MailUp rinnova il proprio impegno nella lotta contro lo spam e il phishing
Negli ultimi 3 anni, il gruppo ha investito più di 1M di Euro nello sviluppo di tecnologie proprietarie di machine learning a supporto dell’abuse detection. Budget di investimento 2017 raddoppiato rispetto al 2016.
MailUp S.p.A. (la “Società” o “MailUp”), società ammessa a quotazione sul sistema multilaterale di negoziazione “AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale” e attiva nel campo delle marketing technology(Reuters: MAIL.MI) (Bloomberg: MAIL.IM) (ISIN IT0005040354), racconta il suo impegno costante nella lotta contro lo spam e il phishing.
“L’ecosistema e-mail è costantemente minacciato dall’invio di messaggi non autorizzati, siano essi e-mail promozionali non desiderate o veri e propri tentativi di frode più elaborati, come ad esempio il phishing”. A descrivere approfonditamente questo fenomeno è Alberto Miscia, Head of Deliverability & Compliance in MailUp Group. Con più di 10.000 clienti e quasi 2 miliardi di messaggi inviati al mese da clienti e verso destinatari dislocati in tutto il mondo, MailUp è in prima linea nel combattere le cattive pratiche e per rendere il mondo dell’e-mail marketing un “posto migliore”.
MailUp ha investito da sempre nello sviluppo e nel miglioramento degli algoritmi proprietari di Machine Learning e dei modelli predittivi per individuare chi non rispetta le regole dell’eccellenza. Negli ultimi tre anni è stato investito più di 1 milione di euro nell’area “Deliverability & Compliance” e nel 2017 MailUp ha più che raddoppiato l’investimento dell’anno precedente.
Alberto Miscia puntualizza: “È molto importante che tutti gli attori che sono parte del processo di invio e di ricezione delle e-mail siano responsabili e facciano del loro meglio per mantenere viva la fiducia degli utilizzatori nello strumento. Per questo, siamo anche membri di diverse organizzazioni e gruppi di lavoro focalizzati sulla definizione e sul rispetto delle migliori pratiche per l’invio di comunicazioni tramite e-mail (e non solo), tra i quali: M3AAWG (Messaging,Malware and Mobile Anti-Abuse Working Group), APWG (Anti Phishing Working Group), ESPC (Email Service Provider Coalition) e CSA (Certified Senders Alliance).”
Grazie a queste collaborazioni, MailUp mette a disposizione della community i risultati delle proprie ricerche e degli investimenti effettuati, confrontandosi alla pari con i player leader mondiali del settore, dagli ESP (email service provider), agli ISP (come Gmail, Outlook, Yahoo!) e collaborando attivamente con loro per affrontare efficacemente la lotta a tutte le forme di abuso riguardanti l’e-mail e – più in generale – tutte le attività di messaggistica elettronica.