La Design Community di Growens compie un anno
Lo human-centred design ha l’essere umano al centro. Al centro della Growens Design Community ci sono esseri umani che si prendono cura di altri esseri umani. Il design è solo un modo per creare qualcosa di intenzionale e significativo insieme.
L’anno scorso abbiamo parlato del kick-off della Growens Design Community. Ora, in occasione del suo primo anniversario, è il momento di fare il punto su progressi, traguardi e punti d’arrivo.
Che cos’è la Design Community di Growens?
La Growens Design Community è un ambiente per designer e non designer che consente incontri e impollinazioni incrociate in modo associativo e non gerarchico. Accogliamo persone che lavorano nello stesso campo di competenza e che vogliono crescere insieme.
La Design Community è le persone che la compongono:
- Tutti i designer delle business unit e della Holding di Growens – 14 professionisti senza struttura un anno fa, oggi 24 persone che hanno trovato nuovi terreni comuni
- Manager di designer e persone che lavorano con i designer
- Chiunque sia interessato ad essere parte di questo “luogo” super inclusivo ed entusiasta
Un anno di attività
Nel primo anno della Design Community, il fulcro è stato la ricerca della propria identità e la creazione delle basi per il lavoro degli anni successivi.
L’obiettivo della Design Community è consentire ai designer di condividere conoscenze, supportarsi a vicenda e relazionarsi tra loro per avere più coerenza di pratica e crescita lungo tutte le linee di prodotto.
Vogliamo che i nostri designer imparino e crescano, costruiscano un contesto di fiducia in cui contattare liberamente le persone, chiedere, condividere e, alla fine, fare del bene al business, al Gruppo e alla società in generale.
Ecco un riepilogo delle principali attività svolte con successo durante il primo anno di attività della Design Community.
Creazione di un’identità
Abbiamo identificato obiettivi e valori e ci siamo incontrati per iniziare a conoscerci meglio. Ci siamo chiesti: “Cosa significano i valori aziendali di Growens per un designer?”, ed ecco i risultati.
Passion
- Storytelling: il potere della narrazione
- Creativity: incoraggiare l’immaginazione
Caring
- Human-centricity: prendere decisioni di design in base a come le persone possono, devono e vogliono eseguire le attività
- Empowering: supportarsi a vicenda
Open-Mindedness
- Improvement: essere aperti al miglioramento continuo
- Collaboration: abbattere i silos e collaborare con gli altri designer
Trust
- Measurability: affidabilità delle metriche di design
- Transparency: avere un approccio chiaro e trasparente
Formazione
Come accennato, l’apprendimento e il miglioramento delle competenze sono tra gli obiettivi principali della Design Community. Le sessioni di formazione per designer e non sono state organizzate sia utilizzando competenze già presenti all’interno del Gruppo, sia attingendo a esperti e risorse esterne.
Di seguito alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’anno:
- Design Metrics e ROI
- Information Architecture
- Analytics for Design
- Survey Design
- Basic Human-Centered Design
- UX writing
- Design thinking
- Customer journeys
Digital library
Libri e conferenze gratuite sono il modo migliore per migliorare le proprie competenze in modo individuale e asincrono. La Design Community ha lavorato collettivamente alla creazione di una biblioteca digitale in cui tutti possano prendere in prestito e aggiungere alla collezione.
Method bank
Lavoriamo per rendere disponibile ad altri, designer e non designer, tutto ciò che i designer imparano, ora e in futuro. Questo trova concretamente espressione nella nostra “banca dei metodi digitali”: una raccolta di metodi, casi di studio, modelli, problemi risolti dall’intelligenza collettiva con hackathon e critiche di design.
Conversazioni
Gli eventi “Breakfast & Learn” sono incontri interni di 30 minuti in cui i designer (e non solo) sono invitati a discutere su una varietà di argomenti. Nel corso dell’anno gli incontri hanno toccato temi quali:
- Dark mode email design
- Design for accessible emails
- Autistic people & digital ecosystems
- Designing journeys, not just holidays
- Designing for the climate
- Designing habits
Conferenze e incontri di persona
Le relazioni con la community non si costruiscono solo attraverso i canali digitali: incontrarsi di persona è importante, quindi la Community si è adoperata per organizzare ritrovi e gite giornaliere (compatibilmente con le restrizioni anti Covid-19). Abbiamo visitato musei e mostre e ci siamo incontrati in spazi di co-working.
Prossimi sviluppi
I risultati fin qui raggiunti sono percepiti chiaramente da tutti i designer che sono in azienda da abbastanza tempo per apprezzare il cambiamento: molti colleghi possono testimoniare del “prima” e del “dopo” nella comunità di designer.
I risultati, tuttavia, si possono anche misurare: la Design Community è cresciuta in numero perché le business unit hanno investito di più in competenze, operazioni e ruoli sempre più definiti nell’ambito del design.
Quali sono i prossimi sviluppi? Il 2021 è l’anno del consolidamento. Vogliamo:
- Allargare la piattaforma ai nuovi arrivati nella Design Community e promuovere la loro voce e il loro punto di vista – la loro visione “fresca” è una ricchezza da valorizzare.
- Sensibilizzare i colleghi del design in modo che possano condividere più storie di successo e fallimento. Sappiamo che il vero apprendimento avviene tramite l’insegnamento, quindi vogliamo costruire un ambiente che trasformi la condivisione di “conoscenza” in condivisione di “saggezza”.
- Portare le attività e gli eventi in un ambiente ibrido. La sfida, ora che la pandemia è in una fase che ci permette di vedere la luce per le nostre società e che il lavoro a distanza è di nuovo una scelta, è quella di espandere nuovamente la nostra presenza come comunità riappropriandoci dei nostri spazi fisici, grazie ai segni tangibili che abbiamo abbandonato nel nostro modus operandi (post-it cartacei, lavagne piene di wireflow, Lego Serious Play, book-crossing – ci siete mancati!), ma senza limitarsi a “tornare” a prima della remotizzazione forzata. La creatività può aiutarci ad essere inclusivi per tutti, considerando l’attuale vita “on-and-off”.
- Rendere attività e risultati sempre più efficaci per i non designer. I metodi non sono una “guida a come fare un’attività”, ma aiutano le persone a costruire framework per risolvere sfide complesse.
- Ultimo, ma non meno importante: dobbiamo supportare i nostri designer nel diventare manager all’interno di team multidisciplinari. Creare più centralità per il design significa portare le persone fuori dalle loro zone di comfort operativo, in un ambiente che permetta e richieda di contribuire non solo da “artigiani”. Questo è collegato a un programma di leadership su cui sta lavorando l’intero Gruppo. Dobbiamo migliorare non solo come designer, ma anche come leader del design – anche quando siamo junior.
Articolo di Chiara Scesa
Group Design Lead, Growens