Dietro le quinte: lo sviluppo di Gumbamail
Le aziende del gruppo Growens sanno bene come sviluppare prodotti eccellenti. Non investono solo nel miglioramento delle soluzioni esistenti, ma si sforzano costantemente di intercettare le nuove esigenze dei clienti e fornire soluzioni innovative.
Anche quando questo significa mettersi in gioco e inventare un prodotto completamente nuovo.
Questo è ciò che ha fatto Acumbamail con il lancio di Gumbamail, un progetto laterale talmente risolutivo rispetto alle esigenze degli utenti che in un tempo molto breve ha guadagnato centinaia di utilizzatori. Approfondiamo questo progetto, attraverso le parole del suo stesso team, e facciamo luce su cosa vuol dire fare innovazione a Growens.
Che cos’è Gumbamail?
Gumbamail è un progetto lanciato di recente da Acumbamail: un’estensione di Chrome per inviare campagne email direttamente dalla casella Gmail, con funzioni preziose come un editor drag & drop incorporato, +260 template di email personalizzabili e report in tempo reale. È disponibile su Chrome Web Store.
In questo articolo, scopriamo il motivo per cui abbiamo scelto di optare per un’estensione di Chrome, le tappe che hanno condotto al prodotto, e i prossimi sviluppi che ci attendiamo.
Perché un’estensione di Chrome?
Vantaggi di un marketplace
Prima di tutto, abbiamo valutato che cosa avrebbe comportato il lancio di un prodotto su un marketplace e abbiamo notato diversi vantaggi, tra cui:
- Mercato in rapida crescita
- Possibilità di raggiungere facilmente il pubblico in diverse lingue
- Disponibilità nella maggior parte dei Paesi
Nicchia non satura nell’ambito dell’Email Marketing
Lo store di Chrome è una nicchia ancora non satura nell’ambito dell’Email Marketing, almeno per il momento. È presidiata da pochi concorrenti e tutti beneficiano di un buon numero di download e recensioni. Inoltre, mentre la SEO per un normale sito web diventa sempre più difficile, gli sforzi SEO per il Chrome Web Store vengono ripagati abbastanza rapidamente.
Analisi competitiva
Principali competitor
Come primo step, abbiamo analizzato il panorama dell’Email Marketing sul marketplace. In questa nicchia, i principali concorrenti identificati sono Gmass, Mailking, Yet Another Mail Merge e Mailmeteor.
Analisi della concorrenza
Una volta individuati i principali prodotti concorrenti, abbiamo effettuato un’analisi completa per verificare il loro comportamento in termini di:
- Funzionalità
- Pubblicità e content strategy
- Numero di download, recensioni e valutazione complessiva
Successivamente, ne abbiamo tenuto conto per considerare il nostro vantaggio competitivo sul mercato e lo abbiamo integrato nello sviluppo e nel processo di ottimizzazione del Chrome Store.
Sviluppo
Lancio di un Minimum Viable Product
Il lancio dell’estensione come Minimum Viable Product (MVP) ha costituito un passaggio fondamentale, principalmente perché volevamo prima testare se c’era una reale necessità sul mercato e verificare la risposta degli utenti. Il nostro obiettivo era anche quello di iniziare a costruire la nostra identità di brand man mano che il design del prodotto andava avanti.
Dal punto di vista dello sviluppo, le motivazioni del lancio di un MVP sono state di ordine pratico: Gumbamail si integra con alcuni strumenti fondamentali per l’esecuzione (li esamineremo tra un po’). Per quanto l’implementazione possa sembrare di successo all’inizio, è solo quando l’estensione viene testata in uno scenario reale che possiamo effettivamente verificare che tutto sia a posto.
Inoltre, non dimentichiamo che l’estensione deve essere sottoposta a un processo di convalida da parte di Google e che esiste la possibilità che il prodotto non venga mai approvato. Meglio quindi accollarsi il rischio in anticipo, con un prodotto meno raffinato.
Detto questo, sapevamo cosa volevamo che includesse il nostro MVP, e cioè:
- Un workflow completo per l’invio di email
- Attivazione dell’account sicura, con disponibilità di diversi piani tariffari gratuiti e mensili/annuali
- Accesso ai dati di fatturazione e alle fatture
- Diverse modalità per l’importazione di destinatari
- Personalizzazione dei template email a partire da 260+ template HTML già pronti
- Creazione, pianificazione e invio di campagne email
- Report essenziali sui destinatari e sulle campagne inviate
- Live chat e supporto via email
- Possibilità di cancellazione del piano
- Integrazione con i seguenti strumenti
- Helpscout per gli articoli della knowledge base, la live chat e il supporto via email
- Stripe per gestire i pagamenti
- BEE Plugin per la personalizzazione dei template
- Google Contacts e Google Sheets per l’importazione dei destinatari
Tecnologia
Gumbamail ha la complessità di essere un’estensione incorporata in un dominio di terze parti (Gmail, nientemeno). Ciò implica il rispetto dei limiti del browser in tema di CORS e delle misure di sicurezza specifiche che il Chrome Store impone a tutte le sue estensioni.
Questa è la panoramica della tecnologia alla base di Gumbamail:
- Caricamento: normalmente, per avviare un’estensione su un browser, è necessario inserirla come azione del browser, azione della pagina, menu contestuale o tasto della omnibox. Tuttavia, poiché Gumbamail è incorporato in Gmail, abbiamo utilizzato una libreria specifica. Ciò consente il caricamento quando l’utente accede al proprio account Gmail e rende inoltre visibile il menu Gumbamail su Gmail.
- Frontend: Gumbamail include i normali elementi di un’estensione Manifest v2 (contenuto e script in background), oltre al framework ReactJs e la libreria Material-UI per l’interfaccia utente.
- Backend: il consueto stack tecnologico utilizzato da Acumbamail, ovvero Django come framework e Python come linguaggio di programmazione.
Processo di validazione
Una volta completato lo sviluppo e i test di base dell’MVP, abbiamo affrontato i prerequisiti per validare l’estensione, ovvero:
- Creazione di una home page
- Configurazione e autenticazione di una schermata di consenso di Google per ottenere l’accesso all’API di Google per l’integrazione con Google Contacts e Google Sheets. Questo processo è andato a buon fine e la nostra schermata di consenso è stata approvata il giorno successivo
- Avvio del processo di validazione dell’estensione attraverso un account sviluppatore
- Esecuzione di user test
Tes di usabilità
Ci siamo assicurati di condurre diversi test di usabilità prima di avviare effettivamente l’estensione.
Abbiamo effettuato i test con tre diversi gruppi: Gruppo A per utenti standard, gruppo B per designer UX/UI in Growens e gruppo C per tutti i manager delle business unit di Growens. Abbiamo raccolto il feedback ottenuto da questi test e implementato alcune modifiche necessarie, quali:
- Autocompletamento dei moduli e salvataggio automatico per un flusso di lavoro più fluido
- Modifica dei testi per una maggior leggibilità e miglioramento di alcuni elementi di design come i menu a tendina
Sfide
La sfida più grande in questa fase è stata senza dubbio assicurarsi che tutti gli strumenti integrati sopra menzionati fossero compatibili con i requisiti di sicurezza del browser. Inoltre, ogni nuovo aggiornamento del browser Chrome di solito include più limitazioni di sicurezza rispetto al precedente, il che comporta continui aggiornamenti per rimanere compliant.
Fortunatamente, il Forum per gli sviluppatori di Google è stato molto utile per trovare risposte e confrontarsi con altri sviluppatori.
Ottimizzazione per il Chrome Store
Definizione della strategia
Una volta impostato lo sviluppo iniziale del prodotto, abbiamo iniziato a costruire un piano e una strategia di marketing con il prezioso aiuto di Pickaso, un’agenzia specializzata in App Marketing e App Store Optimization (ASO).
Volevamo che tutta la strategia di comunicazione e marketing fosse bilingue spagnolo/inglese, inclusi la ASO sul Chrome Store, la SEO per il sito web, tutti i tutorial video di onboarding, i workflow email automatici, la knowledge base e il servizio di supporto.
KPI
I seguenti KPI consentono di monitorare l’andamento del progetto:
- Visitatori (6.836 ad oggi, con un incremento mensile del 15%)
- Account creati
- Liste create
- Campagne inviate
- Clienti che hanno acquistato il piano a pagamento
- Churn rate
App Store Optimization (ASO)
Il primo obiettivo, naturalmente, è quello di essere visibili sul Chrome Web Store. Quindi, la prima cosa da fare è pubblicare l’estensione per iniziare a raccogliere traffico organico il prima possibile.
Ci siamo assicurati che questa pagina web fosse ottimizzata per la SEO, includendo parole chiave pertinenti per il posizionamento sia nei risultati di ricerca interni del Chrome Store che nelle SERP pertinenti.
Nella pagina abbiamo incluso anche un breve spot per mostrare quanto sia facile inviare una campagna email con Gumbamail. Sono stati inclusi anche alcuni screenshot per mostrare le caratteristiche principali e il flusso di lavoro dell’estensione.
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Tuttavia, la principale preoccupazione a questo punto riguardava il lancio di un MVP in uno store che prevede recensioni. Anche se il prodotto faceva il suo, ovvero inviare una campagna email su Gmail aggirando i limiti di invio giornalieri di Gmail, eravamo comunque preoccupati che il prodotto non fosse sufficientemente raffinato.
Per questo abbiamo impostato un’importante campagna di raccolta feedback e recensioni dai nuovi clienti e dagli appassionati di tecnologia, dando loro pieno accesso all’estensione. Ci siamo assicurati di analizzare questo feedback e di implementare il maggior numero di miglioramenti possibile entro i primi mesi.
Altre parti del nostro piano di marketing su cui abbiamo lavorato sono:
Rafforzare la nostra strategia di Link Building scrivendo alcuni post per gli ospiti e aggiungendo link sia alla home page di Gumbamail che alla pagina web del Chrome Store.
Abbiamo continuato a lavorare sulla nostra homepage e creato alcune landing page guidate dai prodotti che evidenziano le nostre caratteristiche e le principali differenze (caratteristiche, prezzi) con i nostri concorrenti.
Onboarding e supporto clienti
Per garantire un onboarding fluido, abbiamo creato video tutorial integrati nella barra laterale del menu dell’estensione stessa, in modo che siano visibili quando necessario. I video tutorial spiegano le funzioni principali dell’estensione: come importare destinatari da un foglio di lavoro Google, da un file .csv o da Google Contacts, come creare una campagna email e come utilizzare l’editor scegliendo da una selezione di template responsive.
Inoltre, inviamo una serie di email automatiche che guidano l’utente nell’intero processo.
La knowledge base è accessibile anche dal menu laterale, grazie a una barra di ricerca interna in cui cercare tra gli articoli. Abbiamo utilizzato la funzione Documenti di Helpscout per scrivere articoli di supporto, includere parole chiave pertinenti per attivare le ricerche, correggere le ricerche non riuscite e accedere ai report (numero di visite, valutazioni …).
Il supporto clienti avviene principalmente tramite live chat (disponibile anche dal menu laterale principale) ed email. Per questo utilizziamo rispettivamente le funzioni Beacon e Mailboxes di Helpscout.
Prossimi passi
Dal momento del lancio, l’estensione ha ottenuto 935 download e 85 clienti con upgrade al piano a pagamento mensile o annuale.
Siamo soddisfatti dei risultati attuali e siamo entusiasti di vedere cosa porterà quest’anno Gumbamail. Fin qui tutto bene: la maggior parte dei processi è stata efficiente in termini di tempo, poiché abbiamo pianificato simultaneamente i nostri test utente, il processo di validazione di Google per l’estensione e il lancio effettivo.
Quali saranno quindi i prossimi passi per Gumbamail? Abbiamo in mente l’implementazione di alcune nuove funzionalità, tenendo conto del feedback dei nostri clienti e ampliando ulteriormente il nostro piano di marketing.
Prossime funzionalità
Alcune delle funzionalità pianificate per il 2021:
- DKIM/SPF
- Opzioni avanzate di reporting e analytics
- Form di iscrizione
- Segmentazione liste
- Esportazione liste
- Opzione per la creazione automatica di una lista “Invia a me” per gli utenti che desiderano effettuare un invio di test prima della disseminazione all’intera lista di destinatari
Roadmap di sviluppo
Stiamo lavorando alla migrazione su Manifest v3, che richiede diverse misure di sicurezza per garantire la conformità. Stiamo anche pianificando di iniziare a utilizzare Amplitude per tenere traccia dei nostri KPI e controllare l’interazione dell’utente con l’estensione.
Roadmap di marketing
Per quanto riguarda il marketing, queste le attività in cantiere per i prossimi mesi:
- Creazione di una content strategy (blog)
- Inserimento dell’estensione in directory di prodotto come Product Hunt
- Avvio campagne pubblicitarie su Google Ads
- Creazione di un programma di affiliazione
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Articolo di Marina Ortega
Jr Marketing Specialist, Acumbamail