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Sembra utopia, ma non lo è. Può un General Manager assicurare una guida ferma e costante alla sua azienda, seguire da vicino ogni aspetto del business, prevenire e rispondere tempestivamente a circostanze emergenziali, senza essere fisicamente presente? O addirittura muovendosi costantemente, da vero digital nomad?

La risposta è sì. Se da qualche anno il lavoro full remote “in mobilità” è stato sdoganato per determinate professionalità, spesso operative e indipendenti nella modalità di lavoro, può essere ancora difficile concepire uno scenario in cui sono i vertici aziendali a spostarsi di location in location, senza compromettere di una virgola l’efficacia della propria guida strategica. 

Il programma WoW di Growens si basa proprio su questo assunto – che l’ancoraggio fisico in un determinato luogo, così come a orari di lavoro imposti, giochi un ruolo irrilevante nella capacità delle persone di esprimere la propria professionalità nel modo più ricco e produttivo.

La scelta di Francesco Parisi, Managing Director ad Agile Telecom

È estate 2023 quando Francesco Parisi, Managing Director di Agile Telecom, business unit del Gruppo Growens, intraprende un lungo viaggio in camper per i paesi europei, senza rinunciare al suo lavoro.

Francesco ci racconta la sua esperienza da manager che ha scelto di lavorare da remoto e in movimento, evidenziando come la sua assenza fisica dall’ufficio non sia d’intralcio né alle proprie attività lavorative né a quelle del suo team. Al contrario: il poter viaggiare lavorando consente di affinare alcune skill indispensabili per la sua professionalità.

Di che cosa ti occupi in Growens?

Sono Managing Director all’interno della business unit Agile Telecom, che offre soluzioni per ottimizzare grandi volumi di SMS agli operatori di rete mobile e ad aggregatori di SMS.

Il mio ruolo consiste nel gestire le strategie aziendali e ottimizzarne i processi, rimanendo costantemente aggiornato sulle ultime novità in termini di innovazione e tecnologia così da guidare la mia squadra verso l’efficienza e il successo.

Francesco Parisi, Managing Director in Agile Telecom

Come è nata l’idea di partire in camper e girare l’Europa?

L’idea è nata grazie alla mia passione per l’esplorazione e al desiderio di sfidare le convenzioni lavorative. 

Ho colto l’opportunità offerta dal programma WoW di Growens, che consente di scegliere da dove e come lavorare, per unire il viaggiare al mio lavoro. Ho iniziato così a esplorare nuove culture e paesaggi, arricchendo al tempo stesso la mia visione professionale.

Da quanto tempo sei partito e quali sono le prossime mete del tuo viaggio?

Il mio viaggio ha preso il via alcuni mesi fa e, finora, ho avuto il piacere di visitare sei paesi: Svizzera, Austria, Germania, Francia, Spagna e Portogallo. 

Ogni nazione ha il proprio fascino, ma la Spagna, in particolar modo, ha catturato il mio cuore con la sua cultura vibrante e i paesaggi mozzafiato.

Per quanto riguarda il futuro, invece, sto pianificando di esplorare il Nord Europa, così da potermi immergere nelle culture scandinave e nei loro innovativi modi di lavorare.

Porto, Algarve, Valencia

Da manager che lavora da remoto, quali sono le difficoltà che stai riscontrando?

Sicuramente, la sfida principale è mantenere una comunicazione efficace a distanza. 

I rapporti umani face-to-face sono insostituibili ma con le giuste tecnologie e una buona organizzazione, questi ostacoli diventano opportunità di miglioramento.

Il mio suggerimento per svolgere al meglio il proprio lavoro anche se lontani dal proprio team è quello di stabilire routine quotidiane, utilizzare strumenti di collaborazione online e assicurarsi di avere sempre una connessione internet affidabile.

E quali sono le opportunità e i vantaggi?

Alcuni vantaggi sono sicuramente la libertà di viaggiare, l’elasticità nell’orario lavorativo e l’incontro con diverse realtà culturali che si traducono in una freschezza creativa e strategica che beneficia sia me come persona che la mia azienda.

L’opportunità più grande è invece la continua ispirazione che deriva dal cambiare ambiente; ogni luogo visitato contribuisce a nuove idee e prospettive. Inoltre, mi sta consentendo di affinare alcune mie competenze quali la gestione remota, la comunicazione interculturale e la flessibilità strategica, essenziali nel mio ruolo manageriale.

Il camper di Francesco

Consiglieresti di partire e lavorare da remoto, come hai fatto tu? 

Per la crescita personale e professionale che sento di star vivendo, . Consigliare a chiunque di provare almeno una volta nella vita questa modalità di lavoro. 

Hai qualche consiglio per chi volesse fare un’esperienza simile?

Sappiate organizzarvi bene, abbracciate la tecnologia, siate flessibili e aperti a nuove esperienze. La pianificazione è la chiave per un perfetto equilibrio tra lavoro e viaggio.

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