Lettera agli Stakeholder

Cari Stakeholder,

nella nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità, siamo lieti di presentare un importante aggiornamento del documento che riassume obiettivi, attività, impatti e risultati dell’organizzazione nei confronti dei suoi Stakeholder. 

È difficile, se non impossibile, raccontare l’operato del 2020 prescindendo dall’elemento che lo ha definito in modo indelebile – la pandemia di Covid-19. Improvvisamente, il mondo si è risvegliato in uno scenario distopico, con certezze scosse e previsioni sul futuro annullate. Come tutti, anche noi ci siamo trovati disorientati davanti al nuovo scenario e, nel cercare un punto fermo da cui partire per prendere decisioni inedite, l’abbiamo trovato in ciò che da sempre è il motore del nostro Gruppo: le persone.

La cura delle persone (sintetizzata nel principio di caring che costituisce uno dei quattro valori aziendali) ha fornito la stella polare per indirizzare decisioni organizzative, di business e di investimento. Coerentemente anche con quanto espresso dai nostri investitori (descritto più avanti tra i risultati della Investor Survey), in un 2020 carico di incertezze abbiamo dato la precedenza assoluta alla sicurezza, al benessere e alla salute dei nostri dipendenti, delle loro famiglie e delle comunità, come base per supportare nel modo più sostenibile la crescita del business.

Come conseguenza, abbiamo mantenuto intatto il nostro organico, proseguito nel percorso di hiring e supportato persone e famiglie con iniziative speciali, flessibilità e benefit. Parallelamente, abbiamo messo in atto misure di sostegno alle aziende clienti, per aiutarle durante la crisi sanitaria ed economica con risorse, tool gratuiti, dilazioni dei termini di pagamento, sconti e templates per il marketing via email.

Crediamo che i risultati di tale scelta siano evidenti nella crescita economica che il business ha saputo assicurare, e che un approccio realmente sostenibile sia la chiave per il futuro successo delle aziende e dei sistemi Paese.  

Negli ultimi anni, infatti, il Gruppo ha già compiuto notevoli sforzi per quanto riguarda la progressiva integrazione degli aspetti sociali e ambientali nella definizione delle strategie aziendali, nella programmazione delle attività, nella misurazione delle prestazioni, nella rendicontazione e comunicazione a tutti gli stakeholder.

Ben prima dell’esplosione della pandemia, era maturata in noi la convinzione che fosse ormai impossibile, per le aziende, ignorare la necessità di riflettere sugli innumerevoli fattori che in ogni situazione possono contribuire a determinare un processo decisionale. Occorre iniziare a ragionare in termini di “ecosistemi”, anziché di singole imprese, e puntare alla creazione di valore condiviso adottando una prospettiva di lungo termine. 

È con questo orientamento di fondo, sintetizzato nel nuovo purpose aziendale, che il Gruppo continuerà ad affrontare le sfide che lo attendono in maniera proattiva e tenace, perseguendo il proprio obiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso un nuovo paradigma di progresso incentrato sui principi della sostenibilità e della trasparenza.

Lo dice anche il nuovo nome che, dal 2021, sancisce la nuova identità di brand del Gruppo: Growens ha in sé i principi di crescita, di organicità e di intenzionalità. Un nomen omen, ci auguriamo.