Immagina di iniziare la giornata sapendo di avere l’opportunità di fare la differenza nella vita di qualcun altro. Come ti sentiresti?

 “Aiutare gli altri alimenta la mia motivazione e la mia energia positiva.” afferma Enrica Lipari, People & Culture Director di Growens.

In Growens, l’avere a cuore gli altri rientra tra i principi cardine che definiscono la cultura aziendale. Per questo, tra le varie attività a favore delle persone, il Gruppo offre ai dipendenti ore retribuite per impegnarsi in attività di volontariato, contribuendo così positivamente alla società.

Perché Growens sostiene il volontariato 

Growens incarna quattro valori fondamentali: Passion, Caring, Open-mindedness e Trust. Il valore del caring, in particolare, riflette l’impegno nel prendersi cura non solo dei talenti ma anche delle comunità in cui l’azienda opera. Con otto ore retribuite a disposizione durante l’anno per attività di volontariato, i dipendenti hanno l’opportunità di fare la differenza durante l’orario di lavoro.

Questo progetto non solo arricchisce la vita professionale e personale dei dipendenti, ma consente anche di sentirsi parte di qualcosa di più grande, aumentando al contempo la soddisfazione lavorativa e il senso di appartenenza alla comunità.

Volontariato: un beneficio per tutti 

Permettere ai dipendenti di assentarsi dal lavoro per attività benefiche apporta diversi vantaggi sia per le aziende che per gli stessi dipendenti. In primis, rappresenta un modo per l’azienda di creare un ambiente di lavoro positivo, migliorare il morale e la motivazione del personale e attrarre anche nuovi talenti che cercano datori di lavoro coinvolti nel sociale.

Per le persone, invece, è un’opportunità di crescita, permette di sviluppare competenze trasversali e avere un impatto reale sulla comunità.

Growens ne è consapevole e proprio per questo, non solo sostiene progetti di valore sociale, ma si impegna ad alimentare costantemente la motivazione e il senso di appartenenza dei propri collaboratori.

Ad alcuni di loro la parola sulla loro attività.

Flavio Sartori, QA Engineer – Volontario per I Baskettosi 

“La mia esperienza con i Baskettosi, squadra di basket unificato dove atleti con disabilità mentale giocano assieme a ragazzi normodotati, è iniziata una decina di anni fa, quando un mio compagno di squadra, già volontario presso questa associazione, mi chiese di partecipare ad un torneo poiché mancava un giocatore. Da quel momento mi sono innamorato di questo mondo e non ne sono più uscito.

Ho utilizzato le ore di volontariato messe a disposizione da Growens per partecipare con la squadra alla terza edizione del Körmend Unified Basketball Cup in Ungheria, un torneo a 6 squadre provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Ungheria, Serbia e Slovenia. È stata un’esperienza intensa, ma stare a contatto con i ragazzi è sempre qualcosa di magico. In queste occasioni si apprezza ancora di più lo spirito di squadra e l’unione tra gli atleti (i ragazzi con disabilità intellettive), i partner (ragazzi normodotati) e lo staff, vivendo tutti a stretto contatto per 24 ore al giorno, non solo all’interno di un campo da basket.

Esperienze simili ti fanno tornare a casa stanco fisicamente ma felice. Un loro sorriso dopo un canestro o dopo una partita ripaga sempre e la fatica fisica passa in secondo piano. 

Avere a disposizione queste ore di volontariato mi permette di seguire ancora di più questi ragazzi ed è un aiuto molto apprezzato sia da me in primis che dalla mia associazione. Questo genere di benefit è un plus molto importante.”

Agostino Molinaro, Backend Engineer – Volontario per Lamezia Comics & Co 

“L’esperienza presso il Lamezia Comics & Co, fiera del fumetto della mia città, è stata la mia prima attività di volontariato. Avendo da sempre amato e partecipato a queste fiere, ho deciso l’anno scorso di contribuire anch’io alla realizzazione di questo evento, offrendomi come volontario.

Sono convinto che rifarò presto un’esperienza simile. Aver contribuito a questa iniziativa mi ha permesso di prendere parte alla preparazione della fiera e non solo, mi ha anche dato la possibilità di conoscere tante altre persone coinvolte nel volontariato

È stata un’esperienza preziosa, dove ho potuto fare nuove amicizie ed entrare in contatto con altre realtà, come quella di Plastic Free per cui mi piacerebbe fare attività di volontariato in futuro.”

Tory Del Favero, People Business Partner – Volontaria per un torneo di Golf 

“Non ricordo un momento della mia vita in cui non ho fatto volontariato. Provengo da una famiglia orientata al servizio ed aiutare era qualcosa che facevamo insieme. Sono cresciuta in un ambiente in cui, per far prosperare la comunità, era necessario l’aiuto di tutti.

Questo è il terzo anno consecutivo in cui utilizzo le 8 ore di volontariato messe a disposizione da Growens. 

Un anno ho partecipato a un progetto di abbellimento scolastico, un altro ho ospitato un evento di raccolta fondi per borse di studio per i giovani, e infine quest’anno ho lavorato a un torneo di golf. Questa esperienza mirava a raccogliere fondi per le sovvenzioni agli insegnanti e le forniture per i bambini, come ad esempio calcolatrici scientifiche. 

Trovo ci sia molta bellezza nel volontariato e avere del tempo messo a disposizione dall’azienda stessa, mi permette di essere presente e far parte di qualcosa che offre valore alla mia comunità. Sono certa che continuerò ad operare nel volontariato, fa bene fare del bene.

L’opportunità di allontanarsi dalle proprie attività giornaliere, acquisire prospettiva e contribuire alla propria comunità è vantaggioso per tutti!

Enrica Lipari, People & Culture Director – Volontaria per Skillando Digital Volunteering 

Mi sono dedicata al volontariato in diverse occasioni durante la mia vita, perché aiutare gli altri alimenta la mia motivazione ed energia positiva.

 Da adolescente, ho aiutato a ripulire le montagne intorno a Cava de’ Tirreni, il paesino campano dove vivevo, e ho accompagnato gli anziani nelle loro commissioni. Durante l’università a Roma, poi, ho aiutato gli extracomunitari a districarsi nella burocrazia locale. 

Tuttavia, solo alla fine dello scorso anno ho sentito una chiamata più forte verso una missione specifica. Per questo, a gennaio 2024, mi sono iscritta a Digital for Humanity.

Considerando le competenze professionali che ho acquisito nel tempo, il mio stile di vita e il lavoro flessibile, il progetto “Skillando Digital Volunteering”, promosso da Digital for Humanity e finalizzato a ridurre il divario digitale educando e sensibilizzando i cittadini al suo utilizzo per ridurre le differenze sociali, economiche e culturali, mi è sembrato il canale perfetto per veicolare la mia disponibilità e il desiderio di aiutare.

Grazie alle ore di volontariato messe a disposizione da Growens e al suo modello di lavoro flessibile (programma WoW), ho preso parte a due progetti interni all’organizzazione: il percorso di onboarding dei nuovi volontari (buddyship) e l’organizzazione del meetup annuale tra i volontari.

Recentemente, mi sono anche unita alla prima missione con il team di Refugees Welcome, lavorando sullo stream di Organizational Design per migliorare l’operatività dell’organizzazione e creare un modello scalabile per l’iniziativa di accoglienza. Questa esperienza mi ha lasciato molto. Inoltre, lavorare con il team di volontari digitali di Skillando, composto da professionisti preparati e generosi in diversi ambiti, mi ha permesso di acquisire nuove competenze e consapevolezze.

Penso sempre di più che le aziende abbiano un ruolo importante di supporto e responsabilità nei confronti delle proprie persone e dell’ambiente che le circonda. Per cui, soprattutto per aziende come la nostra che operano su scala internazionale, con l’ambizioso obiettivo di democratizzare il content design, è importante favorire la disponibilità dei propri professionisti ad accogliere esperienze arricchenti e rigeneranti come quelle di volontariato.

Il mio viaggio con Skillando DV è ancora in corso, spero di partecipare a numerose altre iniziative insieme a loro e magari, allo stesso tempo, accogliere nuove iniziative, forse più contestualizzate al territorio in cui vivo.

Conclusione 

Le ore di volontariato offerte da Growens sono un’opportunità di crescita e connessione

Attraverso il volontariato, i dipendenti possono fare una differenza tangibile nella comunità, scoprire nuove prospettive e rafforzare il senso di appartenenza a qualcosa di più grande. Queste testimonianze dimostrano come un’azienda possa trasformare dei valori in azioni concrete, creando un ambiente di lavoro più soddisfacente e coeso

In Growens, il caring non è solo un valore, ma una pratica quotidiana.

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