Growens ottiene il rating di legalità ✭✭✭
Aggiornamento del 9 febbraio 2021
Con orgoglio annunciamo che, a seguito della domanda integrativa presentata lo scorso dicembre, l’Autorità ha deliberato di incrementare il punteggio relativo al Rating di legalità attribuito a Growens S.p.A. (già MailUp S.p.A.), portandolo a ★★★ (punteggio massimo).
Siamo lieti di ricevere questa ulteriore conferma dell’impegno dell’azienda verso un business sano, etico e trasparente.
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Siamo orgogliosi di annunciare il raggiungimento di un importante risultato per Growens S.p.A: il conferimento da parte di AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) del rating di legalità con il punteggio di ✭✭++, a un solo passo dal punteggio massimo di 3 stelle.
La società risulta quindi iscritta nell‘elenco pubblico delle imprese con rating di legalità tenuto dall’AGCM.
Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese e del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del business.
Lo scopo del rating è quello di premiare le aziende che rispettano la legge, sono trasparenti e operano secondo sani principi etici, consentendo un accesso a specifici vantaggi e benefici sul piano reputazionale, di concessione di finanziamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni e di accesso al credito.
Ma scopriamo più da vicino che cos’è il rating di legalità e perché rappresenta un importante riconoscimento del modo di operare di Growens.
Che cos’è il rating di legalità
Il rating di legalità è uno strumento attivo dal gennaio 2013 e creato dall’AGCM con la finalità di premiare le aziende che rispettano la legge, sono trasparenti e operano secondo sani principi etici.
Il numero delle imprese in possesso del rating di legalità è in costante aumento: ad oggi sono oltre 7.500.
La sempre maggiore importanza che questo indicatore sta assumendo è dimostrata anche dall’introduzione del rating nel Codice degli appalti, come criterio premiale che riconosce un punteggio aggiuntivo (da maggio 2016) e anche dall’inserimento (a novembre 2017) del rating all’interno delle visure camerali delle società, nella sezione “ attività – albi, ruoli e licenze”.
Il rating può essere richiesto dalle imprese che soddisfino cumulativamente due dei seguenti requisiti: fatturato di almeno €2 milioni, sede operativa in Italia e/o iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni.
La richiesta di ottenimento del rating avviene su base volontaria.
Perché il rating di legalità
Il rating di legalità è una certificazione che consente all’impresa che ne è in possesso di ottenere una serie di vantaggi afferenti alle seguenti sfere.
Reputazionale
L’impresa viene inserita in un elenco pubblico presente sul sito dell’AGCM e il rating viene inoltre automaticamente inserito in visura camerale.
L’azienda può inoltre pubblicizzare l’ottenimento del rating per migliorare le proprie opportunità di business, la trasparenza nei rapporti esterni e sul mercato, nonché l’immagine aziendale sugli stakeholders e nel mercato.
Concessione di finanziamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni
Il Decreto prevede diversi sistemi di premialità che possono portare l’impresa che possiede un rating di legalità a:
- una preferenza in graduatoria
- ottenere un punteggio aggiuntivo
- beneficiare di una riserva di una quota delle risorse finanziarie allocate.
Accesso al credito
L’impresa in possesso del rating di legalità può ottenere benefici in ordine a:
- riduzione dei tempi e dei costi dell’istruttoria
- determinazione di condizioni economiche di erogazione (come ad esempio minori tassi di interessi)
Inoltre, gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta.
Il punteggio
Il rating di legalità prevede 3 livelli di adesione e si sostanzia nell’assegnazione di un punteggio da una a tre stellette, in base al livello di compliance ai requisiti richiesti che sono in parte normativi e in parte extra-normativi.
- Il punteggio base di una stelletta viene assegnato in presenza del rispetto di tutti i requisiti di cui all’art. 2 del Regolamento
- Da qui, il punteggio può essere incrementato con un “+” per ogni ulteriore requisito soddisfatto dall’impresa, tra quelli previsti dall’art. 3 del Regolamento. Al conseguimento di tre “+” all’impresa viene assegnata un’ulteriore stelletta, fino al raggiungimento del numero massimo di tre stellette.
Per ottenere il rating “di base” (una stella) occorrono alcuni requisiti minimi autocertificati, come:
- L’assenza di misure di prevenzione personale o patrimoniale, di misure cautelari personali o patrimoniali per gli amministratori e soci
- L’assenza di condanna e di applicazione delle misure cautelari per illeciti 231
- L’assenza di provvedimenti di condanna dell’Autorità e della Commissione europea per illeciti antitrust
- L’assenza di provvedimenti per il mancato rispetto delle leggi sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per violazioni in materia retributiva, contributiva, assicurativi e fiscali
Il possesso dei seguenti ulteriori requisiti premiali previsti dall’art. 3 del Regolamento ha consentito alla società di ottenere il punteggio finale di ✭✭++:
- L’adozione di un sistema di tracciabilità dei pagamenti
- Il possesso di un organo di controllo efficace ai sensi del D.lgs. 231/2001 o l’adozione di un Modello organizzativo
- Iscrizione agli elenchi fornitori, c.d. white list, o non operare in uno dei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa
- L’adesione a codici etici e di autoregolamentazione di categoria
- L’adozione di modelli di prevenzione e contrasto alla corruzione o l’applicazione del Modello organizzativo ai reati contro la P.A.
Obiettivo: tre stelle
Per quanto estremamente soddisfatti del riconoscimento ottenuto, il percorso non è concluso. Entro l’anno corrente, infatti, prevediamo di poter presentare la richiesta di incremento del punteggio ottenuto, integrando l’ulteriore requisito premiale dell’adozione di un sistema di Corporate Social Responsibility e giungere così all’ottenimento della terza stelletta e quindi al massimo punteggio.
Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2022
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Articolo di Gaia Menoni
Senior Compliance Specialist, Growens